In questi giorni di freddo, tosse mal di gola e altri malanni sono dietro l'angolo.
Oltre alla medicina tradizionale [alla quale io ricorro solo in casi importanti], preferisco curarmi con le erbe ed anche a tavola.
La salute è anche nel piatto.
Inauguro questa Rubrica, La Maga delle Spezie, dove potete trovare tutto ciò che riguarda le spezie.
Inizio con una delle mie spezie preferite: il TIMO.
I Crociati lo portavano addosso come simbolo di forza e di coraggio. I Romani bruciavano la pianta credendo che i fumi avrebbero tenuto lontano gli scorpioni. Plinio lo raccomandava come un antidoto per le morsicature e il mal di testa. A questo proposito scrisse: “Per il mal di testa un decotto preparato in aceto viene applicato sulle tempie“.
Il timo assieme a lavanda, rosmarino e salvia faceva parte del famoso “Aceto dei quattro ladroni”, panacea universale usata soprattutto durante le pestilenze.
Il timo è un antisettico intestinale, polmonare e urinario, combatte le affezioni dovute a raffreddamento, allevia i brividi e i dolori articolari. In particolare è utile in caso di tosse e mal di gola, bronchiti, laringiti e faringiti, catarri bronchiali acuti e cronici e sinusiti; infezioni intestinali e urinarie; astenia fisica e psichica; difficoltà digestive dovute a meteorismo ed aerofagia; parassiti intestinali (ascaridi, ossiuri, tenia).
Ha infatti un potente effetto espettorante, è inoltre fluidificante delle secrezioni bronchiali, antibatterico, coleretico [favorisce la secrezione biliare], carminativo [favorisce l'eliminazione dei gas intestinali] e tonico [favorisce la digestione].
Il timo contiene olio essenziale (il timolo, usato come disinfettante della pelle, e usato in preparazioni specifiche per ridurre le secrezioni sebacee e la forfora) che ha una potente azione antibatterica e antifungina ed è un ottimo stimolante del sistema immunitario. Ma è controindicato nei casi di insufficienza cardiaca ed in gravidanza.
Le erbe bisogna conoscerle, non prenderle a caso.
Per contrastare tosse e bronchite è consigliabile assumere il timo in tisana; invece per alleviare raffreddori e sinusiti, è preferibile l’inalazione del timo in suffumigi; ma anche utilizzarlo a tavola, fresco o secco, è sempre una buona abitudine.
E dulcis in fundo il timo è una componente del famoso "Liquore dell’Amore perfetto” [RICETTA] insieme a limone, cannella, vaniglia, macis (involucro esterno della noce moscata), coriandolo ed acquavite.
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